Casa scout di Festà

La casa scout di Festa’, denominata Ca’ Rastelli, ha una storia lunghissima.
Fu costruita nel 1000 in sasso coi ciottoli di cava prelevati dall’argine del Panaro; era una fortezza d’avvistamento situata sul percorso dell’antica via Romea Nonantola che conduceva a Roma. Dotata di mura e torre, dominava dall’alto, la valle del Panaro.
Nel tempo ha subito diverse trasformazioni e ampliamenti per diventare una casa di campagna sulle colline, con sviluppo di corte aperta dove trovavano spazio, oltre all’abitazione, una capellina, un portico, il forno e basso-comodi per il ricovero di attrezzi e di piccoli animali da cortile , poi c’era la stalla e un ampio fienile.
Questi fabbricati sono ancora esistenti e come allora si aprono intorno ad un’aia di cui c’è ancora traccia del selciato in ciottoli di cava che diventa luogo catalizzatore dei momenti di ritrovo e convivialità.
Nella seconda guerra mondiale parte della casa è stata bombardata con la triste storia di chi morì fra le macerie del fabbricato crollato, posto sul retro.
Fu messa a disposizione del gruppo Modena2 da un vecchio scout di nome Lelio e nel 1991 iniziarono i lavori per adattarla a casa scout.

I gruppi che vengono ospitati a Ca’ Rastelli hanno l’occasione di vivere in un luogo autentico e spartano, e respirano il suo carattere rurale e storico.
Il suo aspetto invita a vivere con i ragazzi e bambini in un’atmosfera magica per intraprendere un’esperienza avventurosa: le sue sale dalle piccole finestre ricordano le fortezze mediovali; la scala in laterizio e cotto un passaggio castellano; il salone al primo piano, col grande camino, le saghe dei cavalieri; i graffiti di un milite sul muro della torre suggeriscono di raccontare storie antiche e la piccola capellina permette di fermarsi un attimo in silenzio per ringraziare nostro Signore.
Poi tutto quello che c’è intorno permette di correre, costruire, conoscere, sperimentarsi: il bosco, i prati, i calanchi, il fiume in fondo alla valle e i possibili sentieri da intraprendere.
C’è posto in casa con tanti letti o ci si può accampare con le tende.
C’è un ampia cucina e il refettorio, ma se c’è il sole è bello mangiare fuori sotto al portico e alla sera godersi un cielo stellato, di cui non potremmo mai fare a meno, che accompagna il fuoco del bivacco o lo schiarirsi di un temporale che ha lasciato il profumo della pioggia.

Sono molti gli scout che hanno vissuto uscite, campi e Vdb a cà Rastelli, tanti che hanno fatto la loro promessa e preso la loro partenza in questa casa, che ancora accoglie e accoglierà, sogni, ricordi e avventure da raccontare.